Immaginate un acquario con dentro un pesce rosso.

Immaginate ora che l'acquario non sia visibile direttamente, ma solo attraverso due telecamere, una posizionata lateralmente ed una frontalmente rispetto all'acquario.

Ogni telecamera trasmette su un monitor diverso.

Se noi guardassimo solo i monitor senza sapere nulla del resto, potremmo pensare che ogni telecamera riprende un pesce differente e saremmo sorpresi nel vedere come al cambio di direzione di un pesce anche l'altro cambia. In realtà i pesci non sono due, bensì uno visto da due punti differenti. Il fisico David Bohm teorizzava questa visione dell'universo a "ologramma".

E' quindi possibile avere nuove consapevolezze, vedere le cose in modo differente, da altre angolazioni. Con AgileThinking mi pongo proprio questo obiettivo. Attraverso articoli da me scritti vorrei, in modo semplice, diffondere altri mindset, punti di vista, instillare dubbi e nuove visioni affinchè ciascuno possa trovare la propria.

L'Agilità, di cui sono appassionato, è un mindset che permette di introdurre molte novità nella progettazione e nella vita quotidiana.

Il coaching ha diversi punti di contatto con i principi agili, ne parlo qui, è uno strumento molto utile per arrivare ad un obiettivo prestabilito attraverso azioni identificate soprattutto con nuove visioni e consapevolezze. 

Ecco quindi che coaching, Agilità, spiritualità possono essere integrati in una visione che può condurci, come Alice nel paese delle meraviglie, a scoprire nuovi approcci attraverso i quali vedere la realtà: una visione sistemica e olistica.

"We welcome changes..."